Brenzone si trova a 6 km dal nostro residence, a pochi minuti di auto.
Abitanti: 2.358
Altitudine: 65 s.l.m.
http://maps.google.it/maps?saddr=Via+Pai+di+Sotto,+99,+Torri+del+Benaco+VR&daddr=Brenzone&hl=it&ll=45.691552,10.755615&spn=0.132619,0.338173&sll=41.442726,12.392578&sspn=18.194768,43.286133&geocode=FeyquAIdHKqjACmZPlZgV_SBRzFqb-O51Pkg5g%3BFS9quQId2kKkAClDz6lA9PWBRzEARpEVhwkHBA&oq=Brenzone&mra=ls&t=m&z=12
Da vedere
Il territorio comunale, al confine con Malcesine, Ferrara di Monte Baldo, S. Zeno di Montagna e Torri del Benaco, si estende per circa 50 kmq, dai 65 m s.l.m. del lago fino ai 2.200 m di Cima Telegrafo. Comprende i centri abitati di Castello, Castelletto, Marniga, Magugnano, Porto ed Assenza, oltre a varie località minori disseminate lungo le pendici della montagna (Sommavilla, Biasa, Marniga, Prada, che vanta attrezzature anche per il turismo invernale). A poca distanza dal litorale, di fronte ad Assenza, sorge la piccola isola di Trimelone, che ospitava fino ad alcuni anni fa dei depositi militari. Il paese conserva un po’ le dimensioni e le caratteristiche di un tempo, col turismo che costituisce l’attività principale di tutta la fascia a lago, dove sono sparsi alberghi, residences e campeggi, oltre a numerosi ristoranti dove si possono gustare le specialità gastronomiche locali (pesce, olio, vino, etc.). Da segnalare l’attività del Centro sportivo “Acquafresca” di Assenza e del Circolo nautico di Castelletto che possono fruire sul lago di uno dei migliori campi di regate veliche.
La chiesa di S. Zeno di Castelletto
Famosa su tutto il lago come una delle più antiche testimonianze della fede cristiana è la chiesa di S. Zeno “de l’oselet”. La parte orientale del fabbricato è fatta risalire al sec. XI, quella occidentale al sec. XII; presenta tre absidi e due navate e conserva all’interno un ciclo di affreschi del sec. XIII sulla vita di S. Giovanni Battista. Nella zona adiacente, nel cimitero, sono stati rinvenuti reperti di origine romana.
La chiesa di S. Nicola
Ad Assenza è ubicata la chiesa dedicata a S. Nicola. Il luogo sacro è citato in documenti del 757 e del 769, ma la struttura attuale risale al sec. XIV. Conserva all’interno archi gotici con affreschi. All’altare c’è una Madonna col Bambino, con alla destra S. Zeno e, in un angolo, alcuni fedeli che rappresentano i componenti della famiglia Ivani, donatrice del quadro.
La chiesa di S. Giovanni Battista a Magugnano
La chiesa è stata più volte ampliata e ristrutturata durante il sec. XVIII; al suo interno, si conservano tra l’altro la pala col martirio di S. Sebastiano (1838), di Giovanni Caliari, e un crocifisso del 1500. Il campanile, romanico, è del 1400.
La processione del Venerdì Santo
La mulattiera che da Castelletto si inerpica tra gli olivi verso le contrade di Biasa e Fasor è teatro, il Venerdì Santo, di una suggestiva Via Crucis. Le quattrodici stazioni sono disseminate lungo il percorso. Sono gli stessi abitanti ad interpretare i vari momenti della Passione, mentre una corale esegue canti in lingua latina.
Brenzone : Campo
Posta in una conca solatìa, incassata tra rocce e circondata da olivi secolari, Campo è una piccola contrada, di origine medioevale, oggi praticamente fatiscente e abbandonata, lungo la mulattiera che unisce Castelletto a Prada. Conserva i resti di un castello, attorno al quale si stringono le case con bei vòlti, archi e portali in pietra, e la chiesetta romanica di S. Pietro in Vincoli, con all’interno affreschi dei secc. XIII-XIV. Vale la pena sostare presso l’antica fontana ed ammirare, nei pressi l’antica macina per le olive e per i cereali. Da una ventina d’anni la gente di Brenzone ha l’abitudine di trascorrere a Campo il Lunedì di Pasqua: per l’occasione si cucinano per tutti i “bigoli con le agole” (spaghetti con le alborelle)